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Il Sindaco e le società partecipate

Nell’ultimo Consiglio comunale il Sindaco Mismetti ha accennato alle società partecipate del Comune di Foligno: È giunto il momento di aprire una seria riflessione in materia e sicuramente nelle prossime settimane verrà discusso il da farsi. FILS, AFAM, VUS, MATTATOIO, FOLIGNO NUOVA, AGENZIA per l’ENERGIA e l’AMBIENTE sono, per l’amministrazione comunale, fonte più di preoccupazione che di soddisfazione. Non solo perché gli utili prodotti annualmente non sono un granché, ma perché non hanno quella solidità patrimoniale sufficiente e necessaria per dare tranquillità al Sindaco. Intanto hanno grandi debiti: nel 2012 la FILS era indebitata per più di 4 milioni di euro, AFAM per 2 milioni e 300mila euro, MATTATOIO più di 4 milioni di euro, FOLIGNO NUOVA 211mila €. Sono dati del 2012 perché nella relazione dei Revisori dei conti – documento ufficiale fornito dal Comune – non sono riportati i dati del 2013, che, però, sono abbastanza simili (per AFAM e FILS sono aumentati, mentre per MATTATOIO sono diminuiti). Inoltre la VUS, di cui il Comune è socio maggioritario, ha debiti bancari per circa 7 milioni di euro, mentre FOLIGNO NUOVA e MATTATOIO (la prima ha anche lasciato in eredità lavori mal eseguiti a Colfiorito che sono stati riparati) devono essere liquidati da commissari nominati ad hoc, con conseguente impegno finanziario dell’Ente locale. Ma ci sono anche altri costi per il Comune: a carico del bilancio 2014 c’è una spesa per la FILS di 2 milioni e 500mila € ed un’altra per la VUS di 9 milioni e 474mila €. Se l’AFAM, l’azienda pubblica delle farmacie comunali, riesce anche a guadagnare, la FILS, con tutti i servizi che il Comune le delega, ha bilanci in perdita da quando è stata costruita, anche se la cura da cavallo ne riduce l’entità. La VUS cerca soci privati per dividere rete e vendita del gas e ha bisogno quindi di capitale fresco. L’unica che produce qualche utile (17.020 euro) da destinare al Comune è l’AGENZIA per l’ENERGIA. La situazione è certamente problematica. Gli stessi Revisori dei conti del Comune Valeriano Morini, Paola Grasselli, Francesco Maria Perrotta esortano l’Amministrazione comunale a dotarsi di un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l’ente e le società partecipate ed atto a monitorare la situazione contabile, gestionale e organizzativa ed il rispetto delle norme di Legge sui vincoli di finanza pubblica delle società partecipate direttamente ed indirettamente e degli altri organismi a cui sono stati affidati servizi e funzioni”. Come dire: Sindaco, Assessori e Consiglio comunale dovete svolgere maggiori controlli. E il fatto che agli stessi controllori dei conti siano stati forniti dati di bilancio vecchi, che possono alterarne il giudizio contabile, non è un buon segnale per una politica locale che dovrebbe essere attenta e rigorosa.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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