Chiesa come famiglia
La famiglia come soluzione alla crisi post-moderna della società e della comunità credente
Questo non è solo uno slogan, né semplicemente il titolo del nuovo testo pubblicato dal Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, ma il contenuto sintetico della prolusione che Mons. Domenico Sorrentino ha presentato in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico della Scuola Interdiocesana di Formazione Teologica (SIFT). Il tema affidato al presule era: “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. Il relatore ha evidenziato e approfondito il problema, mostrando come alla radice delle sfide che vive la famiglia contemporanea ce ne è una molto più radicale e compromettente, che travolge la civiltà umana ormai da ben più di un secolo. Questa sfida si basa su tre pilastri particolarmente complessi e fragili allo stesso tempo: la crisi dei valori e degli ideali assoluti, la frammentarietà delle relazioni, l’impoverimento della solidarietà. Venuti meno questi tre fondamenti l’edificio umano e culturale della società post-moderna ha cominciato a scricchiolare fino a mostrare le crepe di cui tutti oggi siamo testimoni, fino a crollare e travolgere realtà essenziali e inalienabili come la famiglia. Da dove ripartire per la ricostruzione o il consolidamento? Da Gesù Cristo valore assoluto, maestro di relazioni, emblema di solidarietà, e dalla famiglia che per sua divina natura incarna e rende quotidianamente praticabili i valori veri, le relazioni reali, e la solidarietà sincera. Addirittura la Chiesa stessa deve ispirarsi e imparare dalla famiglia a ricreare questi tre elementi con un clima caldo e misericordioso che permetta di accogliere i tanti figli feriti o dispersi dal tracollo verticale di questa società. Papa Francesco usa l’immagine dell’ospedale da campo, Accattoli, durante l’assemblea, preferiva quella più urbana e vicina del pronto soccorso, e il Vescovo della città serafica usa l’icona della famiglia, ancor più accessibile e immediata. Nel sinodo dei giovani, (ben 10 anni fa!) le nuove generazioni chiedevano alla nostra diocesi “una Chiesa più umana” nella proposizione dei valori, nella promozioni delle relazioni, e nella pratica della solidarietà. Sicuramente non c’è scuola di umanizzazione più specializzata della famiglia cristiana. Siamo ben lieti di vedere come anche nelle nostre diocesi e nelle nostre parrocchie si moltiplichino gli sforzi per rendere questo “progetto divino” un asse cardinale della Chiesa e dell’umanità.
Ps. La SIFT dedicherà al tema della famiglia un anno di formazione permanente per tutti coloro che hanno già concluso il quadriennio istituzionale. A partire da lunedì 13 ottobre 2014 dalle ore 19.00 presso la Chiesa di S. Paolo in via del Roccolo.
© Gazzetta di Foligno – GIOVANNI ZAMPA
