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Settimana politica

Cinque Stelle vota no al bilancio
Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle non voterà il bilancio comunale preventivo 2015 e “auspica un rapido commissariamento del Comune di Foligno come atto di trasparenza e di efficacia amministrativa nei confronti del cittadino. Il commissariamento è l’unico modo per far venire a galla tutte le grane irrisolte, facendo luce sulla loro gestione”. Si contesta che “nessun investimento è stato inserito per la crescita della Città sia in termini economici sia sociali” e che “il Partito democratico è più che altro sbilanciato a favore degli amici degli amici e sulla propria base elettorale, con interventi scollegati tra loro, ma funzionali al mantenimento del sistema del potere”. Fausto Savini, capogruppo, e Samuele Proietti danno particolare attenzione a quelle che chiamano “anomalie” all’interno delle aziende partecipate dal Comune. E precisamente: i 6 milioni “praticamente buttati al vento” nella gestione del mattatoio oggi fallito; la gestione opaca delle farmacie comunali (AFAM), i cui bilanci nel passato erano in perdita o con un utile di poco più di 1.000 euro nel 2014; la gestione fallimentare con 4,7 milioni di perdite della FILS; gli 8 milioni accantonati da VUS Spa (per accise non pagate come sgravio fiscale al cittadino causa terremoto del 1997), che sono stati poi, sotto la gestione del presidente Luca Barberini, distribuiti in maniera avventata ai soci VUS (Comuni), creando una situazione di incertezza finanziaria per un probabile risarcimento all’erario. Altre critiche e puntualizzazioni di 5 Stelle riguardano: la gestione inefficace dei depuratori comunali, con centinaia di migliaia di euro caricati sui cittadini anziché sui responsabili del ripetersi di ciclici incidenti, con opere realizzate e mai entrate in funzione o con impianti improvvisati o attrezzature installate e subito dopo smantellate; le strade da anni piene di buche, che non possono essere riparate perché non ci sono i soldi (per rattoppare quelle più trafficate oggi è necessario stipulare un mutuo di 600 mila euro); l’incapacità gestionale del “governo dei rifiuti” dove il Comune è incapace di riscuotere da furbi e creditori vari la TARI per circa 3 milioni; la richiesta di Coop Centro Italia di milioni di risarcimento, perché dopo dieci anni, per una contorta vicenda amministrativa, nemmeno un mattone è stato posato nel terreno dell’ex-Zuccherificio. Un elenco di ragioni per le quali Savini e Proietti non voteranno il documento contabile.

Stato e Comune per la famiglia
Il Comune aderisce a FamilyLine, un nuovo servizio pubblico che mette a disposizione delle famiglie italiane un Contact Center gratuito (numero verde 800254009 attivo da lunedì a venerdì dalle 10 alle 17) e un portale on line (familyline.politichefamiglia.it), per orientarle alla fruizione dei servizi pubblici attraverso un’informazione integrata e costantemente aggiornata. Per esempio si potranno conoscere i servizi e le agevolazioni che lo Stato prevede per i nuclei familiari come, tra l’altro, bonus bebè, bonus famiglie numerose, agevolazioni famiglie a basso reddito, divorzio breve. Si potranno altresì acquisire chiarimenti e approfondimenti su congedi parentali e 730 pre-compilato. FamilyLine è un progetto nato da un’idea della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia e attualmente gestito da FormezPA – Centro Servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.

Materiale in disuso regalato agli orfanotrofi di Brazzaville
La Giunta comunale ha deliberato di donare all’Associazione “I bambini di Brazzaville” (Congo), recentemente costituita e presieduta da Donella Batelli, materiali dismessi accumulati da anni nei ripostigli dei nidi comunali (dove sono presenti oggetti non inventariati e non utilizzati donati durante il terremoto del 1997). Il materiale dismesso – e di modico valore – inoltre non può essere riutilizzato nei nidi d’infanzia del Comune, perché bisognoso di riparazioni o di verifiche per la rispondenza alle vigenti normative. L’Associazione si impegna a sistemarlo, a prelevarlo, trasportarlo e consegnarlo (se utilizzabile) agli orfanotrofi di Brazzaville.

GIANCARLO ANTONELLI

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