L’Italia aveva un cuore verde Ora è diventato un polmone

Ammetto di aver ingiustamente “sparato a zero” sulla poca (o almeno così ho creduto sinora) attenzione dedicata dalla città alle sue aree verdi; faccio allora uno o due passi indietro, quando qualche giorno fa la Compagnia Carabinieri di Foligno, attraverso un blitz ben riuscito, ha sequestrato all’interno di una civile abitazione una ventina di piante di marijuana per un valore netto di circa 5.000 €. Riconosco dunque l’interesse effettivo di alcuni cittadini nel curare, anzi potenziare il comparto botanico folignate; non mi sento comunque di contestare la decisione delle nostre Fiamme d’Argento, che invece di lodare e incoraggiare lo splendido lavoro compiuto finora dal nostro meritevole personaggio, hanno preferito tradurlo immediatamente in caserma appena presa visione dell’operato. La “lezione Perugina” sembra finalmente aver attecchito anche nel Centro del Mondo, seppure gli etruri si trovino parecchie spanne più in alto di tutti i vicini circa la tutela di una flora, che dalle indagini ufficiali risulta essere tanto varia quanto preziosa; più che mai in questo momento possiamo quindi essere fieri della nostra Foligno, che questo evento ha (detto fra noi spero solo temporaneamente) elevato in bronchiolo dell’Umbria, regione trasformata in polmone verde d’Italia.

VITTORIO BITTI