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GazzetTeen: l’impegno e la fatica del cammino, la gioia della meta raggiunta

Il progetto “GazzetTeen di Foligno” nasce da un’idea promossa e sviluppata all’interno della redazione della Gazzetta di Foligno. All’inizio dell’estate scorsa, con la fine della scuola ci siamo chiesti che cosa potevamo fare per intercettare i ragazzi degli istituti superiori della città, quale iniziativa avrebbe finalmente potuto dar loro voce. Volevamo qualcosa di radicalmente nuovo e differente rispetto a tutti i tentativi operati sino a quel punto, volevamo che i protagonisti fossero realmente gli studenti, senza alcuna mediazione né artificio.
ok - Il progetto GazzetTeenCosì si è deciso di accompagnarli verso un giornale interamente ideato e scritto da loro, con quel suffisso “Teen” che rimanda appunto alla loro età. Abbiamo presentato il progetto ai cinque dirigenti scolastici degli istituti superiori della città, contattando anche i docenti referenti per ogni scuola, grazie ai quali sono stati selezionati e individuati tre alunni per istituto, quindici in tutto.
Successivamente abbiamo messo in programma degli incontri con questi ragazzi, sia redazionali sia formativi. L’intensa attività redazionale, quella in cui si mettono in campo le idee, ci si organizza in gruppi di lavoro per tematiche (politica, scuola e attualità, cultura e sport), ci si confronta e si danno gli obiettivi da raggiungere, è proseguita quasi giornalmente attraverso un gruppo online, mediante il quale è stato possibile rimanere in contatto, dare i consigli giusti, fornire i riferimenti e accompagnare i ragazzi verso la meta. Ma per ideare e scrivere un giornale (è stato tutto interamente fatto da loro, dal disegno della testata all’impostazione grafica, fino all’utilizzo di un programma di impaginazione e all’inserimento degli articoli e delle foto), occorre anche una formazione giornalistica di base. Ecco che i componenti della redazione del GazzetTeen e molti altri ragazzi delle scuole hanno potuto fruire di incontri con giornalisti professionisti di livello nazionale: oltre al “nostro” Roberto Di Meo, hanno ricevuto i preziosi consigli di Alessandra Giacomucci, giornalista di Radio inBlu, e di Antonello Brughini, giornalista Rai, inviato di “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Accogliere nella redazione della Gazzetta ragazzi provenienti da tutti e cinque gli istituti superiori della città (Licei Classico e Scientifico, Istituti Commerciale, Industriale e Professionale) è già di per sé una bella soddisfazione e uno stimolo al tempo stesso; vederli cooperare, conoscersi e confrontarsi è una vitale iniezione di fiducia, perché significa far emergere tanta ricchezza, dare finalmente voce a chi difficilmente ha la possibilità di esprimersi in modo così chiaro, diretto e autorevole.
Siamo sicuri che si tratti di un’esperienza che segnerà in positivo la vita di chi vi ha preso parte, convinti che l’importante è la semina, non l’immediato raccolto, e che in ogni relazione, ogni volta che ci si mette in gioco, c’è un grande arricchimento personale. Ma soprattutto ci ha fatto piacere constatare che i ragazzi non si sono fermati all’entusiasmo iniziale, ma hanno proseguito con costanza, impegno e qualche sacrificio.
Il GazzetTeen non finisce qui, si tratta solo del primo numero: a fine maggio arriverà il secondo, ci abbiamo preso gusto!

ENRICO PRESILLA

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