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SETTIMANA POLITICA

Ospedale: multato parcheggiatore abusivo
Dopo l’ordinanza che vieta l’attività di parcheggiatore nei pressi dell’Ospedale per il disagio arrecato ai cittadini, scattano le prime sanzioni. Dietro segnalazione, i vigili urbani si sono recati sul posto in borghese e con un’auto senza contrassegni e hanno individuato il parcheggiatore abusivo – un immigrato nigeriano -, che ha provato a scappare ma è stato raggiunto e multato.

74° anniversario della Liberazione di Foligno: le parole del sindaco Mismetti
Il sindaco Nando Mismetti ha ricordato in Piazza Don Minzoni il 74° anniversario della Liberazione di Foligno dal nazifascismo, avvenuta il 16 giugno 1944: “l’Amministrazione comunale di Foligno vuole ricordare a tutti, in particolare ai giovani, quei fatti, lontani nel tempo ma fondamentali perché fecero ritrovare a tutti noi la strada della pace e della convivenza civile. Una memoria per rafforzare valori necessari per il nostro presente e futuro”. Mismetti ha fatto riferimento anche alle vicende legate alla nave Aquarius: “l’umanità e la tutela di chi è in difficoltà vanno sempre salvaguardate. Ricordo il sacrificio di tanti stranieri, militari e non, provenienti da Paesi lontani, che morirono in Italia per liberarci dal nazifascismo. Occorre distinguere tra i valori di solidarietà e umanità e le relazioni e i rapporti tra Stati. L’Europa deve tornare alle ragioni della sua nascita”. Al termine della cerimonia, Mismetti ha consegnato la cittadinanza italiana simbolica ad alcuni bambini nati in Italia nell’ultimo anno da genitori stranieri: “è un ulteriore segno per unire la nostra comunità”, ha osservato il sindaco.

Un 16 giugno di polemiche: gli interventi di Marchetti (Lega) e Schoen (PD)
Le parole del sindaco Mismetti e il gesto simbolico di consegnare la cittadinanza italiana ad alcuni bambini nati nell’ultimo anno in Italia da genitori stranieri ha provocato la dura reazione dell’on. Riccardo Augusto Marchetti della Lega, cui ha fatto eco la risposta del Segretario comunale del Partito Democratico di Foligno Carlo Elia Schoen. Lasciamo ai lettori della Gazzetta ogni valutazione sullo stile politico e sul contenuto delle affermazioni.
Marchetti – Sono gli ultimi atti di un partito ormai fuori dalla realtà, dal tempo e dalle necessità reali di cui il paese e gli ITALIANI hanno realmente bisogno. Troppo spesso, istituzioni e soprattutto rappresentanti delle istituzioni di cui anche io sono onorato di fare parte dimenticano chi genera quella ricchezza che gli permette di avere uno stipendio il 27 di ogni mese, gli ITALIANI. Gli Umbri li hanno bocciati il 4 marzo, lo hanno fatto il 10 giugno e lo faranno ancora il 24 con i ballottaggi che ci aspettano. Il nostro paese ha bisogno di ritrovare la propria identità, ricordarsi chi è stato e da questo ripartire scrivendo una nuova pagina di storia. Noi abbiamo iniziato, in neanche 20 giorni abbiamo spiegato a Francesi, Tedeschi e all’Europa intera chi siamo e qual è la nostra visione politica per i prossimi anni di governo nazionale. Pretendiamo rispetto e vogliamo che gli italiani tornino al centro dell’azione politica. Mismetti fa quasi tenerezza, perché nonostante tutto insiste a dimenticarsi dei folignati per dare precedenza agli ultimi arrivati, ai soliti mantenuti, facendo discorsi buonisti e stucchevoli. Foligno l’hanno liberata gli anglo-americani, non gli islamici, non gli africani, non gli zingari. Dimostra di non conoscere la storia, con un discorso vomitevole carico di retorica. Si diverta con queste ultime manifestazioni anti italiane, alle prossime elezioni anche lui, come i suoi compagni, dovrà tornare a lavorare.
Schoen – L’On. Riccardo Augusto Marchetti della Lega ricorda ai cittadini di essere stato eletto anche grazie ai voti dei folignati insultando il Sindaco e l’intera Città. Ottimo modo per lavorare a favore del popolo e delle sue strutture democratiche. Mentre l’On. Marchetti della Lega pensa a come ottenere “facili” consensi, l’Amministrazione comunale di Foligno con il suo Sindaco, a cui porgiamo tutta la nostra solidarietà, ed il PD non rinunciano ai propri valori che sono patrimonio di questa Città. Il nostro modo di fare politica è diverso perché alle nostre idee non rinunciamo. Ci spiace per Marchetti ma la sua prova muscolare non ci intimorisce e i valori della solidarietà nei confronti dei più deboli, italiani o no, determineranno sempre il nostro pensiero e la nostra azione politica. Ciò a prescindere dalla ricerca del consenso. Consenso cercato a tutti i costi dalla Lega dalla quale ci aspettiamo ancora il mantenimento delle promesse. Per dimostrare i principi e la statura morale non basta andare in piazza con il vangelo ed il rosario. Ci dimostri Marchetti che 600 naufraghi non sono carne da macello, ci dimostri Marchetti che il sacrificio di milioni di emigrati italiani è servito a determinare una cultura dell’accoglienza, ci dimostri Marchetti che l’Uomo viene prima di ogni propaganda. Solo in quel momento potrà criticare, se vorrà, il cuore dei folignati, i quali con le sofferenze della guerra e la gioia della Liberazione hanno forgiato i principi di solidarietà della Città di Foligno. Nel frattempo, invito il Parlamentare Marchetti a studiarsi la storia di Foligno, liberata dai partigiani e dalla Ottava Armata inglese costituita in buona parte da indiani e pakistani. Anche loro extracomunitari. Loro, sì, ci hanno garantito libertà e prosperità.

Nuovo orario dell’ufficio tributi
In base a quanto disposto dal decreto sindacale n. 20/2018, dal 20 giugno cambierà l’orario di apertura al pubblico del servizio tributi e riscossione e servizio fiscalità sugli immobili. L’orario di apertura sarà il seguente: lunedì 9.30 – 12.30, martedì 15 – 17, mercoledì 9.30 – 12.30, giovedì 15 – 17, venerdì 9.30 – 12.30. Nei 15 giorni antecedenti le scadenze dei tributi, gli uffici saranno aperti anche il martedì e il giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.30.

FABIO MASSIMO MATTONI

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