ok - Intervista Pierotti-Sansone Ubs Foligno Basket1 - Copia

Ogni anno un passo in più

A tu per tu con coach Pierotti e il presidente Sansone per conoscere da vicino l’UBS Foligno Basket 2019-2020.

Coach, il 21 agosto è cominciata la preparazione precampionato: come sta lavorando la Lucky Wind?

Abbiamo cominciato ad allenarci 6 settimane prima dell’inizio del campionato, dal lunedì al sabato, proprio per preparare al meglio la squadra. Il 14 e 15 settembre saremo impegnati in un torneo ad Assisi contro la squadra locale, il Tolentino e il Valdiceppo: saranno dei test quasi ufficiali per valutare il lavoro svolto finora.

Varie esperienze in giro per l’Umbria, poi le giovanili dell’UBS e ora la Prima Squadra: come ti stai trovando in questo ruolo?

Quando uno fa parte di uno staff, sia nelle giovanili che nella prima squadra, non ci sono grandi differenze. L’anno scorso ho collaborato in tutto e per tutto con Andrea Sansone (coach della passata stagione); quest’anno abbiamo fatto insieme una scelta: speriamo che i fatti ci diano ragione.

Si riparte dalla salvezza conquistata all’ultima giornata della scorsa Serie C Gold. Qual è l’obiettivo di questa stagione?

L’anno scorso siamo arrivati noni: vogliamo fare meglio. Non ci nascondiamo: puntiamo a centrare i playoff, anche se bisognerà fare i conti con le altre squadre… Foligno è una città dove la pallacanestro ha avuto e ha tradizione e vorremmo sfruttarla per raggiungere il massimo, valorizzando anche il lavoro del settore giovanile.

Sei soddisfatto del roster a tua disposizione?

Si: credo in questa squadra e nella sua crescita. Abbiamo confermato la componente folignate dei giocatori, cui sono stati aggiunti Karpuk, ormai ‘adottato’ dall’UBS e Raupys, nuovo vero acquisto di mercato.

Qual è la qualità principale che dovrà avere la tua squadra?

La duttilità. Affronteremo compagini di vario tipo, alcune più tecniche, altre più fisiche, e noi dovremo avere la capacità di adattarci e adoperarci in modo tale da portare la partita nel terreno che ci conviene per giocarci tatticamente ogni partita.

Presidente Sansone, dal punto di vista societario qual è l’obiettivo?

Fare ogni anno uno step in più è un’idea, condivisa con il coach, che ci siamo dati. Ad inizio stagione ho ricordato a tutti da dove siamo partiti: l’UBS ha ereditato una tradizione importante che fino a qualche anno fa sembrava perduta, poi siamo riusciti a rimetterla in piedi partendo dalla Promozione fino all’attuale Serie C Gold. Quando si sale di livello è sempre più difficile crescere, ma credo che puntare ai playoff sia uno stimolo per i giocatori e per l’ambiente: raggiungere questo obiettivo da outsider giocando contro le grandi, riuscendo a portare tanta gente al palazzetto sarebbe un bel traguardo.

Questione Palapaternesi-Gentile: dove giocherà l’UBS?

Al palazzetto abbiamo fissato tutte le partite, tranne l’ultima di campionato, che potrebbe essere decisiva; è stata fissata alla Gentile perché il Palasport è occupato. Il problema si aprirebbe in caso di post season, perché ad aprile-maggio il palazzetto è già occupato in tanti weekend e quindi non è escluso che un’eventuale seconda fase possa giocarsi sempre alla Gentile. Dal punto di vista romantico e del tifo può essere anche un bene, perché portare la gente che viene al Palasport in palestra significa riempirla al massimo, però la struttura è vecchia e il campo non è propriamente nostro. Il problema delle palestre è una questione aperta: ho incontrato l’assessore allo sport Decio Barili e gli ho detto che noi più di così non possiamo fare. Stiamo pensando di collaborare per creare uno spazio in più per il settore giovanile, tipo una tensostruttura.

29 Settembre prima di campionato a Falconara: che avvio si aspetta coach Pierotti dalla sua Lucky Wind?

Stiamo andando per gradi. Il nostro primo obiettivo era far funzionare l’allenamento e questo, grazie all’impegno dei ragazzi, lo abbiamo raggiunto. Il secondo è entrare in forma, lavorare fisicamente e seguire i dettami del preparatore fisico. Le amichevoli, poi, ci serviranno per migliorare l’approccio di gara. La prima di campionato può andare bene o male, è sempre un punto interrogativo che dipende da tanti fattori. Noi cercheremo di limitare al minimo le possibilità negative: non andremo là per vedere giocare il Falconara…

C’è un giocatore in particolare che l’ha colpita durante questo precampionato?

Tolte le certezze come capitan Mariotti spero molto nella crescita dei giovani.

Su questa domanda prende la parola il presidente Andrea Sansone:

L’ultimo arrivato, Donati, è un ragazzo di Foligno, classe 1999, che ha girato in altre società ed è tornato da noi, rinforzando un reparto dove eravamo scoperti: ci potrà dare una grossa mano sotto canestro.

Presidente, ci sono novità sul settore giovanile?

Puntiamo a far crescere i ragazzi. Nel nostro budget è compreso un grosso investimento per loro, perché non riteniamo moralmente accettabile una prima squadra senza giovanili. Numericamente siamo al massimo, abbiamo raggiunto 300 tesserati. Pierotti allenerà anche l’Under 18, in collaborazione con i ragazzi della Saphira. Ci sarà anche una collaborazione con Spello, dove andremo a giocare per avere spazi in più. Siamo tutti al lavoro, compreso io che torno a dare una mano nel settore giovanile.

GABRIELE GRIMALDI

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