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Storie di bambini ‘perduti’

Aumentano nel territorio i casi di bambini assuntori di sostanze stupefacenti e alcol. Intervista a Sonia Biscontini, direttore del Dipartimento Dipendenze della USL Umbria 2 che spiega come questo sia connesso alla crescente fragilità psicologica degli adolescenti, sempre più soli. L’aiuto offerto anche su Facebook e Instagram.

Al civico 12 di viale Ancona ha sede il Dipartimento Dipendenze della USL Umbria 2: in un’intervista il direttore Sonia Biscontini analizza la situazione locale.

Dottoressa, quali tendenze emergono sul nostro territorio?

I cambiamenti nell’ultimo biennio sono stati enormi. Abbiamo ormai pochi nuovi eroinomani, restano quelli che arrivano da tanti anni di dipendenza. Registriamo invece un aumento esponenziale di giovani, anzi giovanissimi: fra 2018 e 2019 sono arrivati utenti di 12, 13 anni per uso sporadico di sostanze come cannabis, hashish e pastiglie insieme all’alcol. Ne fanno un uso “ricreazionale”: ad una festa, il sabato sera, il fine settimana. Vanno a scuola, hanno una vita abbastanza normale e insieme a questo uso sporadico di sostanze hanno spesso problemi relazionali e psicologici – per non dire psichiatrici – importanti. Nella fascia 10-14 anni abbiamo avuto tre ingressi nel 2018 e due nel 2019; prima non ne avevamo mai avuti.

Può descriverli?

Sono ragazzi tanto insicuri; più un adolescente è sicuro di sé, tranquillo e stabile, più sta “con i piedi piazzati per terra” e meno è a rischio: la presenza delle famiglie e di un’educazione basata sui limiti è fondamentale per i teenager. […]

FEDERICA MENGHINELLA

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