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In regione crescono le imprese straniere

L’Umbria sempre più aperta all’integrazione. La fotografia della Camera di Commercio del primo trimestre di quest’anno: sono 9.161 le attività di imprenditori nati all’estero 

Il 9,7% delle imprese umbre è a conduzione straniera. La Camera di Commercio dell’Umbria ha diffuso i dati del primo trimestre del 2021, relativi alle imprese individuali con titolare nato all’estero o società di capitale con almeno il 50% di cariche e quote in mano a stranieri o società di persone o cooperative con almeno il 50% dei soci o degli amministratori straniero. Il 31 dicembre 2020, l’anno della pandemia, incidevano per il 9,4% sul totale delle aziende operanti in Umbria.

Prosegue la marcia costante; nel 2019 erano 8.785, nel 2020 erano 9.059, al primo trimestre dell’anno raggiungono quota 9.161 di cui 7053 a Perugia e 2108 a Terni.

I settori interessati sono quello del commercio (2.859 le aziende registrate) e delle costruzioni (2.376). Segue il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione con 722 attività in tutta la regione.

L’impresa straniera offre lavoro a 15.302 addetti, di cui 3.678 nel commercio, 3.285 nelle costruzioni, 2.134 nell’industria, 2.053 nei servizi di alloggio e ristorazione, 1.114 nell’agricoltura. La forma giuridica è la ditta individuale per 7.009 aziende su 9.161. Le società di capitale sono 1.384, sono 670 le società di persone…

di PAOLA POMPEI

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