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Filipponi: “FILS, servizi scadenti e costi elevati” – Mismetti: “Sperava fallisse, ma così non è”

“Stefano Mattioli, presidente della FILS SpA, si dice preoccupato per il bilancio della società che nel 2012 potrebbe chiudere in perdita di circa 8 mila euro, mentre per il 2011 ha avuto un utile di circa 4 mila”, con queste parole esordisce il Consigliere Stefania Filipponi di Impegno Civile, nel comunicato inviato al Comune di Foligno e al Sindaco Nando Mismetti.
“In verità a preoccuparsi – spiega la Filipponi – dovrebbero essere i Folignati, costretti annualmente a ‘rimpinguare’ le casse della partecipata, a fronte di servizi a dir poco scadenti”.
Nel comunicato alla cittadinanza il consigliere di Impegno Civile elenca alcuni nodi: per il “servizio di segnaletica orizzontale” dal 2009 il Comune ha erogato alla FILS 250 mila euro annui. Successivamente nel 2012 il servizio è stato affidato, con gara pubblica, ad un esterno, per 150 mila euro. “Qualcuno dovrebbe spiegare – chiosa il consigliere – perché l’affidamento in house, invece di determinare un risparmio, ha costituito per i folignati un aggravio di costi. Certo la segnaletica della FILS si è caratterizzata per le sue ‘connotazioni artistiche’, ma questo non giustifica un esborso annuo di circa 100 mila euro in più”. C’è poi la vicenda del distacco dei dipendenti FILS presso la VUS: nel 2011 erano cinque (effettivi quattro) gli addetti alla pulizia delle caditoie, al costo preventivato di 170 mila euro. Nel 2012 le unità lavorative sono aumentate a otto, arrivando a costare sessanta mila euro in più. Motivazione: l’aggiunta del servizio di “spazzamento delle frazioni”. Aggravi non giustificabili secondo Stefania Filipponi, che accusa l’Amministrazione comunale di voler pareggiare i bilanci FILS attribuendo alla VUS servizi già di sua spettanza, facendo pagare ai cittadini, con le “bollette” TIA, il costo di quel personale.
In ultimo, la vendita/non vendita dell’immobile di via IV Novembre di proprietà Comune/FILS. Il Sindaco e il Direttore Generale Alfiero Moretti hanno sostenuto che nel 2010 era stato venduto, contrariamente al vero, alla VUS. Questo comporta, secondo il direttore della FILS Stefano Mattioli, una ricapitalizzazione della società nel 2012.
In pochi giorni è arrivata anche la replica del Sindaco Mismetti: “Capisco che il consigliere Filipponi sperava di far fallire la FILS, ma così non è stato”. “Per quanto concerne il servizio della segnaletica orizzontale – prosegue il Sindaco – la riduzione delle spese è dovuta alla scelta di diminuire la programmazione di questo tipo di lavori per potenziare, invece, più la cura del verde e delle aree di competenza della FILS”. In merito ai rapporti VUS e FILS il Sindaco ribadisce che già in precedenza sono stati dati chiarimenti: fino al 2010 la pulizia delle caditoie e dell’area industriale della Paciana erano in carico al Comune e quindi non comprese nei servizi pagati alla Vus. Nel 2011, invece, sono state affidate a quest’ultima “per avere un unico interlocutore nella gestione della pulizia della città”.

© Gazzetta di Foligno – SONIA RICCI

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