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Settimana Politica 2015 – 1

Polveri inquinanti: esposto del Wwf per disastro ambientale
La sezione di Foligno dell’associazione ambientalista ha presentato alla Procura un esposto contro ignoti per disastro ambientale, lesioni personali dolose, chiedendo il sequestro urgente, con interdizione al traffico veicolare, di tutte le vie della città già individuate dal Piano regionale per la qualità dell’aria. I reati – da codice penale – omissivi e colposi di avvelenamento dell’aria si riferiscono ai ripetuti superamenti del limite delle concentrazioni per le polveri fini, con rischio elevato per la salute.

La Giunta replica: il Comune non è inadempiente
La Giunta ha attuato e prevede diversi interventi, sulla base del Piano regionale per la qualità dell’aria (D.M. 16 ottobre 2006). Due sono i campi d’azione del Piano: il primo è la mobilità, il secondo è il riscaldamento domestico alimentato a biomasse. Il Comune di Foligno ha già effettuato manutenzione straordinaria delle centrali termiche e loro messa in sicurezza per un totale di 19 milioni e 821 mila. E precisamente: nelle scuole di Fiume Trebbia, Medie Gentile e Carducci, asilo nido di Viale Marconi, materna Paciana; nel centro disabili di Via Vignola; nella palestra di Porta Todi; nei Palazzi Scafali-Brunetti-Candiotti, Orfini, Monaldi Barnabò. Di questi 19 milioni i costi ammissibili al finanziamento del 60% previsto dal DM 16/10/2006 sono 968.000, quindi il Comune può recuperare 581.379 euro dei suddetti interventi rendicontati. Per quanto riguarda l’intervento sulla qualità dell’aria, nella riunione del 17 dicembre la Giunta ha approvato un finanziamento di 200.000 euro per realizzare “varchi per limitare e controllare gli accessi veicolari al centro storico”. Sul fronte mobilità sono previsti percorsi ciclopedonali (con una spesa di 381.000 euro): un collegamento tra Via Gran Sasso e Via Vasari; il completamento di Via Santocchia (già realizzato), e interventi su Viale Ancona e Via Fiamenga. E inoltre la Regione finanzia per 98.070 euro “pannelli a messaggio variabile”. Il Comune assicura che eventuali economie sui finanziamenti saranno sempre reimpiegate per il risanamento della qualità dell’aria.

Oratorio del Crocifisso: 21.000 euro per terminare il restauro
Dal terremoto ad oggi, per l’Oratorio del Crocifisso sono stati spesi molti danari con contributi da Regione, Comune, Ministero Beni Culturali e Presidenza del Consiglio dei Ministri. 632.700 euro per il consolidamento sismico; 156.231 per il restauro della cupola centrale; 44.247 per la riproposizione estetica dei soffitti e la decorazione; 78.480 per l’impianto di riscaldamento; 232.612 (utilizzo dell’8 per mille) per il restauro apparati decorativi parietali. Ora per riaprire l’Oratorio del Crocifisso, che fa parte dell’itinerario antico di Foligno entro le mura urbiche, il Comune mette a disposizione 21.000 euro per il restauro del crocifisso ligneo policromo dell’altare principale, la riproposizione estetica delle pitture del tabernacolo, il restauro del tessuto in seta ricamata dell’altare principale.

Quattro assunzioni (insegnanti) a tempo determinato
Nel 2015 il Comune di Foligno assume quattro insegnanti, uno dal 1° marzo (dalla mobilità esterna), gli altri tre per l’asilo nido di Vescia, dopo che saranno finiti i lavori di ripristino strutturale. Non ci saranno invece assunzioni nella segreteria del Sindaco, mentre sarà convertito a tempo pieno il contratto di un collaboratore, denominato “istruttore direttivo comunicazione”, sempre del primo cittadino.

Consiglio regionale: tra i primi per presenze Barberini, Riommi l’ultimo
Nelle 138 sedute di quattro anni di legislatura che si conclude a primavera, Luca Barberini ha 133 presenze, mentre Vincenzo Riommi 120.

GIANCARLO ANTONELLI

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