Sassovivo 640

Nuova vita per le Fonti Sassovivo

I folignati riassaporano l’acqua della famosa fonte e riscoprono luoghi del passato

Sabato scorso, dopo tanti anni, si sono riaperti i cancelli delle fonti di Sassovivo. A dare inizio alla giornata ricca di importanti novità, sono stati gli atleti della Winner Foligno, che hanno raggiunto le fonti correndo insieme ad un piccolo gruppo di atleti, i quali hanno colto l’occasione per festeggiare due anni di corsa continuativa. A seguire, i folignati amanti di Sassovivo che con questo gesto hanno voluto sostenere coloro che hanno rilevato la gestione delle fonti.
Terminata la salita, per i meno audaci è a disposizione una navetta, dalla quale si apre uno scenario a me sconosciuto: un parco giochi per i bambini, panchine e tavoli per riposarsi al fresco con al centro la fonte (frequentata in passato da tutti i folignati), mentre dei ragazzi offrono bicchieri per dissetarsi.
Incontro l’assessore Barbetti e nel salutarla le chiedo la sua opinione in merito al progetto. “Ho grande entusiasmo e stima per queste persone che si sono associate volontariamente autotassandosi e lavorando giorno e notte. Lo ritengo un progetto di grande valenza: innanzitutto rivaluta l’ambiente con una attenzione al sociale, ai disabili e agli anziani; inoltre rappresenta una grande opportunità economica e occupazionale, senza tralasciare il recupero delle nostre origini. Ieri è stato presentato a Palazzo Trinci il risultato di una seconda campagna di scavi a Sassovivo, eseguita da tre Università, la Sapienza di Roma, la Pontificia Università Gregoriana e l’Università di Budapest. L’Abbazia di Sassovivo insieme alle fonti oggi ripristinate, rappresenta una meta turistica importante per il benessere di Foligno”.
Fonti SassovivoIl Comune come sosterrà questo progetto? Troveremo una formula corretta per aiutare economicamente l’associazione senza scopo di lucro costituitasi in questi giorni, per realizzare una sinergia tra pubblico e privato”.
Giunto alla fonte il Vescovo Gualtiero Sigismondi, l’avvocato Stefania Filipponi saluta tutti gli intervenuti dando la parola all’architetto Leonardo Tacchi presidente dell’associazione, che ricorda ai presenti come le fonti siano un’identità di Foligno da restituire alla città e per questo insieme alla Filipponi sono già due anni che dedicano tempo a questa realizzazione. Lo spazio è stato allestito per renderlo fruibile a tutti: dai bambini ai giovani fino ai più anziani. Ecco perché il luogo è stato reso molto accogliente e godibile, per uno sviluppo sostenibile, che rispetti la meravigliosa natura presente in questo luogo.
Quindi intervengono l’assessore Barbetti e il consigliere Barberini ancora con parole di ringraziamento per Tacchi e tutti i suoi soci. Infine il Vescovo Sigismondi ringrazia l’architetto, affermando che quella realizzata è un’opera architettonica frutto di una bella idea. L’acqua è un diritto, ma anche un bene economico di tutti, da usare in modo razionale e solidale. “Ma le parole più belle sull’acqua, continua Sua Eccellenza, le ha pronunciate San Francesco, che l’ha definita utile, preziosa ed umile”.
Quindi il Vescovo invoca lo Spirito Santo sulle acque della fonte con cui benedice le persone intervenute, sotto la protezione della Madonna posta sulla montagna che fa da cornice a questo luogo. L’acqua di Sassovivo dovrebbe ritornare ad essere l’acqua dei folignati: solo acquistandola tutti daremo un contributo a questa lodevole iniziativa.

PAOLA POMPEI

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