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Settimana politica

Comune sotto organico: un dipendente ogni 170 abitanti
Il Comune di Foligno ha un dipendente ogni 170 abitanti, Spoleto uno ogni 156: per avere lo stesso rapporto di Spoleto da noi dovrebbero esserci 366 comunali anziché 335, con un risparmio di Foligno rispetto alla consorella dell’area vasta di circa 900 mila euro. Ma c’è una peculiarità tutta folignate nell’organico del Comune: ovvero uno squilibrio dirigenza/comparto, specie nella retribuzione aggiuntiva e non solo. Di recente la Giunta ha riorganizzato gli uffici, chiudendo uffici speciali, che gestivano la ricostruzione legata al terremoto del 1997 e le pavimentazioni ultimate, anche se qualche pezzo è rimasto incompiuto (lo rimarrà per sempre?). Ricostruzione e pavimentazioni hanno fin qui quasi giustificato quell’integrazione premiale da riconoscere ai dirigenti comunali. Oggi che non ci sono più, i sindacati chiedono di riequilibrare le retribuzioni tra dirigenti e impiegati di vari livelli, riducendo la forbice esistente (sono toccati premi aggiuntivi di 25.000 euro ciascuno agli 8 dirigenti, mentre alla maggioranza degli altri dipendenti nella busta paga ne sono confluiti in media 400 pro-capite). Nel 2015 l’amministrazione comunale ha riconosciuto che le esigenze straordinarie connesse al sisma e post-sisma sono venute meno (anche se risultano ancora diverse pratiche della ricostruzione da completare), ma non ha di conseguenza riequilibrato a sfavore della dirigenza riconoscimenti individuali. I lavoratori comunali si vedono delegare dai dirigenti ben più responsabilità rispetto agli altri Comuni, senza avere, almeno quest’anno, gratificazioni pecuniarie particolari.

A sostegno dello sport
Tra i vari contributi comunali, 39.300 euro sono stati erogati a varie società sportive locali: 16.500 al Circolo Tennis (per attività con le scuole del Comune di Foligno), 10.900 al Centro Sportivo Italiano (promozione sportiva nelle scuole), 4.000 all’UISP (progetto primi passi per le scuole materne di Foligno), 2.100 all’atletica WINNER (II mezza maratona di Foligno), 1.500 alla Federazione Danza Sportiva Comitato Umbria (varie manifestazioni al Palasport Paternesi), 1.200 a ASD BOXE Foligno (organizzazione di 13 riunioni di pugilato), 800 all’Inter Volley Foligno (progetto volley per tutti), 400 all’associazione Arbitri (manifestazione a giugno 2015), 400 ad ASD Moto Club Foligno (organizzazione e partecipazione gare), 250 a gruppo sportivo Torre di Montefalco (torneo del Sagrantino), 150 per associazione “i cinghialari” (gara di cerca per cani da tartufo), 150 al comitato di gestione della zona addestramento cani di Volperino (allenamento dei cani appartenenti alle razze da ferma”).

82.500 euro per lavori al Circolo Tennis
Il Comune rimborserà all’antico Circolo Tennis di Porta Romana 82.500 euro dei 119.321 previsti dal progetto dei lavori presentato. Sono interventi che riguardano il rifacimento di tutte le fognature, la sostituzione dell’impianto elettrico compresa la sostituzione dei pali di illuminazione (quelli vecchi sono pericolosi), la sostituzione delle recinzioni. Già dal 2012 il Comune ha finanziato interventi di manutenzione straordinaria presso altri impianti sportivi, oggi finanzia in parte questi lavori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Tennis Foligno.

La beffa del ravvedimento TASI
La TASI non c’è più, ma a Foligno non è vero, almeno al 100%. La legge finanziaria di dicembre ha sanato, superando la sospensione disposta dal TAR dell’Umbria, il ritardo dell’approvazione del bilancio preventivo 2015, intendendo come ultimo giorno il 31 luglio, data di approvazione da parte del nostro Consiglio comunale. Ciò comporta che risultano pienamente efficaci e valide le aliquote TASI stabilite dal Consiglio, ovvero quelle aumentate. Per cui i contribuenti che hanno pagato con le vecchie aliquote, ovvero quasi tutti, dovranno versare l’integrazione a conguaglio. Per coloro che possiedono abitazioni o loro pertinenze la differenza è di 25 euro (ravvedimento), mentre per gli altri il calcolo è più complesso. Ora chi non è capace di compilare il modello F24 necessario per pagare dovrà ancora una volta rivolgersi a un CAF o sindacato (pagandoci sopra?). Il Comune provvederà a informare sulla data (possibile il 16 giugno) entro la quale i contribuenti dovranno regolarizzarsi. Vicenda curiosa, ma spiacevole per i cittadini: è una specie di gioco dell’oca. Parti dal via (aliquote nuove), ritorni al via (aliquote vecchie), ma devi stazionare in banca o alla posta per ravvederti.

GIANCARLO ANTONELLI

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