Caso Coop. Tar…tassato il Comune Il sindaco farà man bassa de facioli
Altra grana, ma non quello padano, per il sindaco Mismetti che, tra una iena tira l’altra, ora dovrà risarcire la Coop Centro Italia per un mancato esproprio di alcune aree dell’ex zuccherificio che dovevano rientrare nel progetto ‘Il Campus’.
Il Tar dell’Umbria ha deciso che bisogna risarcire il danno delle opere di urbanizzazione fin qui fatte. E il tempo per quantificare la somma è stato stabilito in novanta giorni. Ora l’amministrazione comunale, secondo alcuni calcoli, dovrebbe tirare fuori quasi una milionata di euri. Mismetti però sta pensando ad una sua strategia per trovare una soluzione cercando gli approfondimenti necessari per valutare ogni possibile strada. Prima di tutto sta facendo un robusto elenco di cose da prendere in considerazione. In ordine di priorità avrebbe deciso di recarsi all’Agorà per fare un acquisto di facioli, da quelli freschi a quelli in scatola, da quelli biologici a quelli in barattolo, vetro, astuccio e addirittura all’ultima versione formato dentifricio. Tutto questo per favorire un nuovo dialogo con la proprietà, necessario ad alleviare le sofferenze di cassa. Poi, a quanto pare, sta pensando di deviare il corso del Topino nell’area dell’ex zuccherificio per regalare un’oasi naturalistica, con tanto di allevamento di trote fario. Ma dall’altra parte sembrerebbe che Giorgio Raggi abbia già deciso di incidere un singolo dedicato al primo cittadino, con la famosa canzoncina “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù…”.
Abbiamo anche appreso, dai nostri servizi, che Mismetti, proprio domenica, ha commissionato un referendum segretissimo tra i folignati, con questo quesito: “voli venì a magnà li facioli con me?”. Il 55,20 per cento gli ha detto ‘NO’.
ROBERTO DI MEO
