Ecotassa e inquinamento: la colpa è di Satana
L’Ecotassa appare e scompare come la fata Morgana. Anzi, i gialloverdi che ci governano sono arrivati anche a dire che l’inquinamento del Pianeta è causato dalla Panda. Laura Castelli, sottosegretaria all’Economia, ha dato anche la sua soluzione all’ecotassa parlando a Radio Capital. La grillina ha infatti sentenziato: “La Panda 1.2 costerà 300 euro in più? Scelgano la Panda 1000”. Un po’ come fece qualche secolo fa Maria Antonietta quando le fecero notare che i sudditi non avevano pane. Ricordate la sua risposta? “Dategli le brioches”, anche se gli storici bollerebbero questa frase come una fake news. Tornando all’inquinamento c’è l’altra declinazione del capo di gabinetto del ministro della Famiglia, Fontana. Tal Cristiano Ceresani ha spiegato che questo, insieme al riscaldamento globale, è da attribuire a Satana. Per logica conseguenza, dunque, sarebbe proprio Satana a guidare la Panda. E noi che avevamo sempre pensato che il “Diavolo veste Prada”… Da un po’ di tempo a questa parte ne abbiamo sentite delle belle. Gustiamocele: “L’uomo non è mai stato sulla Luna” (Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno); “Il Pil aumenta d’estate perché fa caldo” (Barbara Lezzi, ministro del Sud); “Il traforo del Brennero lo usano tutti” (Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture); “Lo spread non fa male a nessuno” (ancora Laura Castelli, sottosegretaria all’Economia). Insomma c’è tanta confusione. Qualche sera fa ho sentito un ragionamento ambientalista. “L’unica forma per non inquinare è andare in bicicletta”, diceva Oscare a Peppe de Tanilla che prontamente gli ha risposto “Lo dici tu, prova a magnà un piatto de fascioli e poi ji su pe la Corta de Colle, vedrai che pe lu sforzu che fai inquini, eccome se inquini”.
ROBERTO DI MEO
