Carlo Elia Schoen segretario PD

“PD acefalo, si torni a congresso”

Intervista a Carlo Elia Schoen, segretario del PD di Foligno, dimissionario da un anno e mai sostituito.

Era il 9 giugno scorso quando Carlo Elia Schoen si dimise da segretario del PD di Foligno. Da allora nessuna nuova nomina né congressi in vista. Consiglieri comunali ‘orfani’ e un partito da ricostruire: l’analisi e le proposte per il futuro.

Carlo Elia Schoen, dal 9 giugno 2019, data delle sue dimissioni da segretario comunale del PD di Foligno non abbiamo più conosciuto l’evoluzione dei fatti. Cosa sta accadendo nel partito?

Era il 2017 quando facemmo il congresso comunale in cui fui eletto all’unanimità, fatto assai significativo. Da allora l’attività si è basata sulle proposte collegate alla mia candidatura. Eravamo consapevoli che sarebbe stata una gestione particolarmente difficile, che vedeva nel giro di pochissimo tempo una serie di tornate elettorali. Abbiamo cercato di procedere con un PD il più presente possibile all’interno della città, con un ruolo soprattutto politico, oltre che amministrativo. Abbiamo organizzato una serie di incontri interessanti con relatori illustri, cercando una forte presenza sul territorio. Purtroppo le elezioni non ci hanno premiato. I cittadini hanno sempre ragione: evidentemente la proposta della coalizione non è stata ritenuta valida. Ritenevo fosse obbligo degli organi direttivi assumersene la responsabilità: io l’ho fatto e la notte stessa del ballottaggio alle comunali ho rassegnato le mie dimissioni da Segretario comunale del PD.

Un atto politicamente desueto…

Credo che alcuni non l’abbiano neanche capito: qualche giorno fa mi sono sentito dire di essere stato cacciato dal partito, quando invece sono stato votato all’unanimità e ho scelto le dimissioni come assunzione totale di responsabilità per mettere al riparo il partito stesso.

In effetti non fu l’unico, visto che in 7 mesi il Pd in Umbria perse 24 segretari.

È così; mi sembra che in Umbria attualmente siano pochissimi i Comuni che hanno ancora un segretario PD; nella maggior parte dei casi non sono stati rinnovati.

Insieme ad altri segretari ha chiesto di superare lo stallo e di avere un confronto interno – a livello regionale – che non c’è ancora stato. In questo senso cosa auspica per il PD umbro?

Il problema più grande si è evidenziato con quanto è successo dal punto di vista giudiziario; per la Sanitopoli umbra la magistratura farà il suo corso. Il segretario regionale Bocci si è – giustamentedimesso dall’incarico, ma ho qualche dubbio che si potessero commissariare tutti gli organi eletti dal congresso, come l’Assemblea e la direzione regionale. Credo che la cosa più scandalosa sia stata proprio la volontà di azzerare gli organi dirigenti eletti democraticamente da un congresso regionale che c’era stato qualche mese prima. L’attività politica di coinvolgimento di tutte le realtà regionali è venuta meno ed è stato nominato il commissario regionale. Così è terminata la fase di confronto, per cui anche il senso politico di un’attività svolta in ambito comunale ha perso in assoluto il suo significato.

Una decapitazione che ha fermato tutto. Da dove ripartire?

Si è bloccato il confronto interno, la capacità progettuale e politica in Umbria. Oggi le scelte sono monocratiche, la funzione politica territoriale ne ha risentito. Ritengo che bisognasse avere la forza, in quel momento, di ridare immediatamente una funzionalità ai vari organismi del partito, rilanciando i congressi comunali. C’è sempre la possibilità di farlo, ma non mi sembra che ci sia questo tipo di atteggiamento oggi. Questa scelta non è stata fatta e ci ritroviamo un partito monco, privo delle figure apicali.

Perché non è accaduto?

Mi faccio la stessa domanda e purtroppo non mi so dare una risposta. Lo statuto al momento delle mie dimissioni prevedeva che nel giro di un mese le assemblee locali dove il segretario si fosse dimesso avrebbero dovuto nominarne uno nuovo fino al termine della legislatura congressuale…

FEDERICA MENGHINELLA

TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA

Tags:
0 shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content