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La primavera di Foligno

La primavera è sempre motivo di rinascita. Quest’anno più che mai c’è un grande bisogno di tornare a vivere e Foligno è pronta a farlo. La primavera della nostra città sarà caratterizzata da due momenti di altissimo valore socio-culturale e sportivo, finalizzati anche a superare il terribile periodo pandemico che purtroppo persiste. La ricetta per farlo è tutta “casalinga” e utilizza due ingredienti identitari della nostra città, che simbolicamente si intersecano in questo 2021: Dante Alighieri ed il ciclismo. In occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta moltissime città d’Italia propongono iniziative per celebrare l’importante evento: è l’occasione per Foligno di ribadire con determinazione e rinnovato slancio la sua natura di “città Dantesca” per antonomasia, siccome teatro della Editio Princeps, cioè la prima stampa a caratteri mobili della Divina Commedia, che l’11 aprile del 1472 ha visto la luce a Palazzo Orfini per opera del tipografo di Magonza Johannes Numeister, in collaborazione col trevano Evangelista Angelini ed i fratelli Mariotto ed Emiliano Orfini. Insomma, Foligno ha proposto un calendario di variegati eventi di eccezione, iniziati proprio l’11 aprile scorso con la seguitissima lectura dantis affidata al prestigio del professor Carlo Ossola, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del 700ennale, ente che al pari di molti altri ha concesso il patrocinio alle nostre “Giornate Dantesche”, alle quali è stata anche conferita nei giorni scorsi la medaglia premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica…

di DECIO BARILI, assessore Cultura, Sport e Ambiente del Comune di Foligno

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