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Nella “terra di mezzo” per far fiorire i giovani

Don Antony Roy Valiyaparambil è parroco della chiesa di Sant’Egidio di Borroni. La comunità di fedeli è molto attiva e vede tante iniziative legate ai ragazzi, tra cui i “Friday friends”

Don Antony Roy Valiyaparambil arriva dal Kerala, regione indiana dove la presenza di cristiani è molto più alta rispetto ad altre parti della nazione. In una terra dove la predicazione dell’apostolo Tommaso ha creato un gruppo ben radicato di discepoli cristiani, don Roy è cresciuto attraverso la formazione spirituale dei gesuiti. Dopo aver finito gli studi teologici in India, a cavallo tra la fine del vecchio e del nuovo secolo, don Roy si trasferisce in Italia per studiare teologia ad Assisi. Ordinato nel 2005 nella Diocesi di Foligno ha svolto il suo ministero nell’Unità pastorale “San Paolo VI”. Ora il servizio di don Roy si è spostato nell’Unità pastorale “San Giovanni XXIII”, moderata da don Carlo Maccari. Ed è soprattutto a Borroni che si concentra l’operato di don Antony Roy, dove il grande fermento legato all’attività dei ragazzi viene esaltato dal suo spirito gioviale. I cinquantuno anni all’anagrafe sono ben nascosti da un grande sorriso e da un aspetto giovanile. “Sono fortunato a prestare servizio in una comunità così vivace e devo ringraziare i Piccoli Fratelli di Jesus Caritas che hanno lasciato un bel patrimonio di fedeli – racconta don Roy -. È bellissimo vedere tante famiglie che partecipano alla messa domenicale, con nonni e bambini che vengono insieme. Nel suo piccolo, Borroni vanta una tradizione antica di fedeli molto radicati alla loro parrocchia – prosegue -. Siamo una ‘terra di mezzo’ tra città e campagna e questo crea un senso di appartenenza importante”. Senso di appartenenza che, rispetto ai giovani, si traduce in un oratorio estivo vivace e nella sede degli scout Foligno 3… (Continua)…

Di FABIO LUCCIOLI

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