Schermata 2023-02-10 alle 09.42.50

Chiese e campanili, altri preziosi fondi

Con l’ordinanza commissariale dello scorso 30 dicembre, il Governo ha previsto un altro milione e 300mila euro per gli interventi post sisma della Cattedrale e di alcuni luoghi di culto del territorio. Per san Feliciano si punta alla riapertura tra un anno

Oltre un milione di euro per quattro interventi. È la cifra stanziata dal commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 per le chiese di Foligno. A firmarla è stata, a poche settimane dal suo avvicendamento, l’oramai ex numero uno della macchina commissariale, l’avvocato Giovanni Legnini. L’ordinanza – la 132 dello scorso 30 dicembre – mette sul piatto della ricostruzione altri 194.286.534,28 euro in favore di 341 interventi nei territori colpiti dal terremoto del 2016 di Umbria, Marche e Abruzzo. Nell’ultima tranche di fondi messi a disposizione dal commissario, rientrano anche alcuni edifici di culto della Diocesi di Foligno. Tra questi ci sono la cattedrale di San Feliciano e relativa cappella Jacobilli per un importo complessivo di 850.000 euro, insieme alla chiesa di Santa Maria Assunta in Serrone e la chiesa di Sant’Andrea di Casale. In questi ultimi due casi, la cifra stanziata è di 150.000 euro, divisi in 75.000 euro per entrambe. Chiude il quadro dell’ultimo stanziamento post sisma la chiesa di San Pietro in Sant’Eraclio, che vedrà arrivare fondi pari a 300.000 euro. Gli interventi riguarderanno in particolar modo i campanili. In totale, per i quattro interventi previsti, si parla di una somma complessiva di 1.300.000 euro. Si tratta di un’importante linfa per le chiese del territorio, a partire proprio dalla cattedrale di San Feliciano, i cui lavori sono stati avviati già da tempo. Ma non sono da sottovalutare nemmeno gli interventi che verranno fatti negli altri edifici di culto del territorio, dalla frazione di Sant’Eraclio a quelle montane di Serrone e Casale. Già, perché verso queste ultime c’è un particolare attaccamento da parte delle piccole comunità, che da molto tempo speravano e chiedevano la riapertura dei luoghi ai quali tutti sono particolarmente legati.

QUARTO STRALCIO PER SAN FELICIANO
Nel dettaglio, gli 850.000 euro che arriveranno per il Duomo folignate verranno “investiti” dalla Diocesi per portare a termine il quarto stralcio dei lavori. Questa infatti la “tabella di marcia” adottata dall’Ufficio diocesano per i Beni culturali e l’edilizia di culto guidato da Maurizio Cipolloni, anche attraverso l’importante supporto dato dall’ingegner Massimo Meschini per il progetto strutturale e dell’architetto Andrea Tucci per il progetto architettonico. Professionisti che, insieme allo stesso Maurizio Cipolloni, oramai da diversi anni sono impegnati in prima persona sul fronte della ricostruzione post sisma di San Feliciano. Quelli andati in archivio pochi giorni fa, saranno quasi sicuramente gli ultimi festeggiamenti per il patrono “lontani” dalla cattedrale…. (Continua…)

Di FABIO LUCCIOLI

TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA

0 shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content