Schermata 2023-06-26 alle 08.53.23

Abitiamo la realtà sociale

Nell’Assemblea diocesana dello scorso fine settimana si sono gettate le basi in vista del prossimo anno pastorale. Dai problemi delle famiglie a quelli del lavoro, nuovi spunti per una chiesa sempre più vicina al territorio

Le basi sono state poste. O meglio, la tenda è stata gettata. Ora, da qui a settembre, toccherà al vescovo “picchettarla”, mettendo nero su bianco i prossimi orientamenti per il nuovo anno pastorale. Il perimetro sarà molto più ampio di quello che delimita i confini diocesani. Già, perché la Chiesa di Foligno vuole allargare il suo sguardo all’intera società civile, “uscendo” dai propri confini per dare il proprio contributo sul territorio. Dalla famiglia ai giovani passando per il lavoro, sono stati tanti gli spunti emersi dall’Assemblea diocesana dello scorso fine settimana, che ha portato la comunità dei fedeli a riflettere su come e quanto far sentire il proprio “peso” sulla città e su ogni persona. Un peso di speranza, quello del messaggio evangelico e di Gesù, da declinare nella vita quotidiana. Così, la due giorni di incontro e dialogo nella chiesa di San Paolo Apostolo è stata l’occasione giusta per gettare qualche seme in vista di settembre, quando il vescovo Domenico Sorrentino chiamerà di nuovo tutti a raccolta per presentare la nuova strada da percorrere. Una strada che si muoverà obbligatoriamente lungo il percorso già tracciato dalla lettera pastorale di due anni fa (“Vangelo, famiglia, giovani: la nuova frontiera della missione”, ndr), quando il presule ha iniziato il suo cammino come pastore di Foligno. “Verranno dati degli accenti – ha ricordato il vescovo, traendo le conclusioni dell’Assemblea -, perché ci saranno quelle cose che riterremo importanti. Quello che stiamo facendo quest’anno – ha rimarcato – sta dentro a un percorso partito già con la prima lettera pastorale, ovvero il fondamento del cammino che stiamo facendo. Dopo ‘Veni, sancte spiritus’ (la ‘guida’ per l’anno che si sta chiudendo, ndr), i prossimi orientamenti avranno un nuovo focus”. Con la consegna dei nuovi indirizzi, la Chiesa di Foligno si muoverà in sinergia con quella sorella di Assisi: “Si tratta di un unico motore – ha infatti detto don Giovanni Zampa – ma a due tempi, che può contare su Foligno e Assisi”… (Continua…)

Di FABIO LUCCIOLI

TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA

0 shares
Previous Post

Al Sacro Cuore la Festa degli oratori

Next Post

Variante sud, il “segreto” che non c’è

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content