Monsignor Domenico Sorrentino (foto Vissani)

C’è bisogno di una “casa felice”

In prossimità della Pasqua prende forma il progetto voluto da monsignor Domenico Sorrentino affinché le famiglie possano vivere nella serenità e nella gioia del Vangelo, aprendo le porte delle loro abitazioni a Gesù e allontanando il male

Annunciato negli scorsi mesi il “Progetto Casa Felice”, voluto da monsignor Domenico Sorrentino, inizia a prendere forma. E lo fa in un periodo molto caro ai fedeli, quello della Quaresima che avvicina la comunità alla Pasqua di Gesù, “l’unico che – per il presule – può darci veramente la salvezza”, allontanando dalle case il male e facendo vivere le famiglie nella serenità e nella gioia del Vangelo.

Eccellenza, perché c’è bisogno di parlare di una “casa felice”?
“Perché c’è tanta tristezza in giro. C’è tanto dolore per i più diversi motivi: nelle case ci sono problemi di carattere economico o di salute, spesso molto pesanti. In tantissimi casi anche difficoltà nelle relazioni: tensioni tra coniugi, fatiche tra genitori e figli, con i ragazzi che non si sentono abbastanza sostenuti e che percepiscono abbandono; ma anche questioni legate alla solitudine, soprattutto tra gli anziani. Bisogna, dunque, in qualche modo dare una risposta a questa grande invocazione di serenità da parte delle persone. La nostra fede non assicura soltanto serenità, ma addirittura gioia…(continua…)

di Maria Tripepi

TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA

0 shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content