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Settimana politica

Belmonte assessore ondeggiante
L’inquinamento da polveri sottili è una grana che da anni assilla l’amministrazione comunale: al superamento di un certo livello sono fortemente nocive per la salute. Emiliano Belmonte, assessore delegato, si barcamena tra veti alla circolazione delle auto meno nuove, parcheggi gratis la prima mezzora, navette gratis ogni pochi minuti, biglietto unico agevolato, scontrandosi soprattutto con le associazioni che raggruppano i commercianti che non vogliono nessuna chiusura totale al traffico nel centro. La chiusura del centro storico, avviata parzialmente tanti anni fa, non è stata mai completata, nonostante le richieste delle associazioni ambientaliste e anche qualche promessa elettorale del centro-sinistra. Oggi si è giunti a paradossi: le due vie principali di accesso a Piazza della Repubblica sono entrambe a senso unico, nello stesso senso di marcia, con le auto che confluiscono in Piazza San Domenico. La Città è fruibile a piedi o in bicicletta, evitando caos e giri vorticosi di auto; altre esperienze di luoghi di pianura lo certificano. Ma a Foligno sembra difficile convincere i cittadini a usare di meno l’auto.

Bando di gara per la vendita del gas
Il Comune di Foligno, capofila incaricato, ha bandito la gara per “l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale da parte dei Comuni appartenenti all’ambito territoriale Perugia 2 – Sud e Est”. È un appalto milionario: 150 milioni (valore annuo del servizio 40 milioni e mezzo) per 12 anni. Questi valori potranno subire aggiornamenti. Il termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ad essi è fissato al 30 settembre prossimo, mentre le offerte potranno pervenire entro il 16 ottobre. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo alcuni parametri, come sicurezza, qualità e piano di sviluppo degli impianti. La VUS ha scelto come partner la società EDISON per partecipare alla gara. Oltre ai 22 Comuni soci della VUS Spa sono interessati i Comuni di Assisi, Todi, Bastia Umbra, Fratta Todina, Fossato di Vico, Costacciaro, Gubbio, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo: in tutto 36 Comuni per 100 mila contatori.

Non pagano l’affitto, il Comune proroga lo sfratto
I morosi “incolpevoli” (ovvero che hanno perso o ridotto consistentemente la loro capacità reddituale) possono contare su 12 mesi di proroga dell’intimazione di sfratto e possono anche presentare domanda di contributo in unica soluzione pari al 50% dell’importo complessivo della morosità maturata o sul canone di locazione pari a 200 euro al mese, per il periodo di sospensione dello sfratto, fino a un massimo di 3.000 euro. La domanda va presentata su apposito modulo approvato dalla Regione e consegnata a mano presso l’Ufficio Sportello Unico in Piazza della Repubblica, inviata per raccomandata con ricevuta di ritorno o trasmessa via PEC all’indirizzo www.comune.foligno.pg.it.

Mismetti spieghi gli obiettivi raggiunti
Il Sindaco si è arrabbiato molto quando i sindacati si sono lamentati dell’ammontare complessivo (215.000 euro) dei premi aggiuntivi ai 9 dirigenti del Comune. Questi premi, seppur contemplati dal contratto sottoscritto, appaiono sproporzionati rispetto al premio di risultato (400 euro) liquidato agli altri 328 dipendenti comunali. In ogni caso, essendo la retribuzione aggiuntiva legata al raggiungimento di specifici obiettivi, Mismetti dovrebbe comunque spiegare ai cittadini quelli raggiunti dalle strutture dei vari servizi, in maniera semplice per permettere a tutti di comprendere le ragioni dell’assegnazione del premio. Non è la prima volta che vengono assegnati premi ai dirigenti, che sono oggi le colonne dell’amministrazione comunale. Da loro passano tutte le pratiche di spesa e di entrata; essi sono il braccio operativo della Giunta e, allo stesso tempo, sono controllati e controllori. Si accertano della sussistenza dell’uscita, verificano la sussistenza del capitolo di bilancio, accertano residui attivi e passivi, che concorrono con somme elevate alla formazione del bilancio comunale. Essi sono dunque necessari alla struttura comunale come oggi è suddivisa. È il Sindaco che li nomina, è il Sindaco che li controlla.

GIANCARLO ANTONELLI

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