COME SI VOTA

I seggi sono aperti domenica 26 maggio dalle ore 7 alle 23. Si può votare nella sezione elettorale indicata nella propria tessera: se la si è smarrita o sono esauriti gli spazi disponibili per il timbro, ci si può rivolgere all’Ufficio Anagrafe, in Piazza della Repubblica.

ELEZIONI COMUNALI (scheda azzurra)

L’elettore può esprimere validamente il proprio voto:

• Tracciando un segno sul simbolo di una lista. In tal caso il voto si estende al candidato sindaco da essa sostenuto.
• Tracciando un segno sul simbolo di una lista e sul nome di un candidato sindaco da essa non sostenuto (voto disgiunto).
• Tracciando un segno solo sul nome di un candidato sindaco. In tal caso, non viene conteggiato alcun voto alle liste.

L’elettore può esprimere preferenze per massimo due candidati di genere diverso (un uomo e una donna) alla carica di Consigliere comunale della lista prescelta.

È eletto sindaco il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi. Qualora nessuno dei candidati abbia ottenuto la metà più uno dei voti validi, si ricorre a ballottaggio tra i due candidati più votati al primo turno, che possono collegarsi con eventuali altre liste. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 9 giugno. I 24 seggi del Consiglio comunale sono distribuiti con metodo proporzionale alle liste che abbiano superato, singolarmente o in coalizione, il 3% dei voti: alla coalizione di liste collegate al sindaco eletto è garantito almeno il 60% dei seggi attraverso un eventuale premio di maggioranza; tale regola non si applica se gli elettori hanno attribuito la maggioranza assoluta a una coalizione diversa da quella del sindaco eletto o se la coalizione del sindaco eletto al primo turno ha ottenuto meno del 40% dei voti validi.

ELEZIONI EUROPEE (scheda rossa)

L’elettore può validamente esprimere il proprio voto tracciando un segno sul simbolo di una lista ed eventualmente esprimendo preferenze per massimo tre candidati al Parlamento europeo, di genere diverso.

I 73 deputati spettanti all’Italia sono eletti con il sistema proporzionale con soglia di sbarramento al 4%. La ripartizione avviene a livello nazionale sulla base di 5 circoscrizioni: l’Umbria fa parte della circoscrizione Centro (con Toscana, Marche e Lazio), che elegge 14 deputati.