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Quando i valori diventano azioni concrete

Per la Fondazione Carifol si è da poco chiuso il quadriennio guidato da Umberto Nazzareno Tonti. Tra Covid, guerra e crisi energetica, un periodo difficile in cui operare, anche se non è mai mancato il sostegno al territorio con più di 4 milioni di euro erogati

Si è chiuso un altro capitolo per la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Dopo quattro anni è giunto al termine il mandato del Consiglio d’amministrazione guidato da Umberto Nazzareno Tonti, che ha visto al lavoro una squadra composta da Sergio Gentili (vicepresidente), Giovanna Carnevali, Annamaria Menichelli e Paolo Trenta. Un mandato nel corso del quale la Fondazione Carifol si è trovata a fronteggiare periodi complicati, segnati dalla pandemia, dalla guerra e infine dalla crisi energetica. Durante i quali, però, non ha mai fatto mancare il proprio supporto al territorio, contribuendo ancora una volta in maniera determinante alla tenuta dell’assetto economico e sociale dei comuni in cui opera, sempre all’insegna dei valori fondanti che ne contraddistinguono lo spirito filantropico: ascolto della comunità, prossimità con il territorio, trasparenza del proprio operato, autonomia nell’interpretazione delle letture acquisite, cooperazione con organizzazioni pubbliche e private, collaborazione con altre fondazioni bancarie e sussidiarietà nel terzo settore. Valori che si sono trasformati in azioni concrete.

I NUMERI

Il quadriennio 2019-2022 della Fondazione Carifol, sotto la presidenza Tonti, si è chiuso con un patrimonio di oltre 90 milioni di euro, con un incremento di 3,5 milioni e mezzo di euro e un rendimento medio del 4,5%. Erogati, tra maggio 2019 (data di insediamento del Cda, ndr) e marzo 2023, più di 4 milioni di euro. Cinque i settori d’intervento: arte e cultura per oltre 1,4 milioni di euro (35%); sviluppo locale per quasi un milione di euro (24%); istruzione, educazione e formazione con oltre 780mila euro (19%); volontariato e filantropia per circa 500mila euro (12%); salute e medicina per più di 400mila euro (10%). Complessivamente, i progetti sostenuti sono stati più di 500: oltre 160 quelli per arte e cultura (32%); più di 120 per sviluppo locale (23%) ed altrettanti per istruzione, educazione e formazione (23%); quasi 90 per volontariato e filantropia (16%); e più di una ventina per salute e medicina (5%). Nel quadriennio 2019-2023, inoltre, la Fondazione Carifol ha promosso 11 bandi a tema per la selezione di progetti volti a rispondere in maniera concreta a specifiche esigenze del territorio. A disposizione, in totale, 580mila euro, che hanno interessato quattro diversi settori: sport e formazione; campus estivi; tutela del patrimonio artistico locale; volontariato e filantropia. In particolare, i primi due ambiti hanno avuto come obiettivo quello di favorire l’aggregazione sociale dei più giovani, pesantemente colpiti dall’isolamento determinato dal Covid.

MISSIONI TRASVERSALI E INTERDIPENDENTI

La parola chiave è stata “più”: più comunità, più cultura, più competenze, più sostenibilità, più benessere. In quest’ottica si sono concretizzate tutta una serie di azioni che hanno contribuito a migliorare la qualità della vita dei cittadini, dai bambini agli adulti. Ecco, nel dettaglio, quanto fatto…

di MARIA TRIPEPI

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