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Gennaro, il Giotti …e le stronze lumachine
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Gennaro Villella è uno degli chef più rinomati al mondo. E la sua storia comincia proprio a Foligno. O meglio, nella taverna del rione Giotti. Correva l’anno 1987 quando Gennaro svolgeva il servizio militare alla Gonzaga. Si era da poco diplomato all’Istituto alberghiero e il priore del rione Giotti, Amedeo Ciancaleoni, lo chiamò ai fornelli per organizzare la gara gastronomica abbinata ai sapori del ‘600. Ebbene, Gennaro si presentò all’appuntamento utilizzando tutti i sapori della nostra terra; risultato: vinse la gara con oltre 300 punti di scarto. Dopo questo successo e dopo aver concluso il servizio militare, Gennaro fece domanda per insegnare all’Alberghiero di Spoleto. Fu subito preso e lì conobbe Gianfranco Vissani che gli disse che al Rex di Los Angeles cercavano uno chef. Il Rex è tuttora la reggia della cucina italiana in America e lui, che aveva 28 anni, non ci pensò nemmeno un minuto. Varcò l’oceano e in pochissimi anni è diventato il Re della cucina italiana. Dopo Los Angeles arrivò Las Vegas e poi New York. La sfolgorante carriera di Gennaro Villella non si è più fermata e oggi è un manager internazionale della cucina italiana. […]
ROBERTO DI MEO
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