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Tasse comunali ed evasione, i dati del Comune di Foligno

Aumenta, dopo il grave periodo pandemico, la percentuale di riscossione dei tributi. A colloquio con l’assessore Elisabetta Ugolinelli che, in vista della prossima approvazione del bilancio di previsione, annuncia che sarà mantenuta invariata la pressione fiscale per Imu e addizionale comunale Irpef

Il sistema della fiscalità comunale poggia su tre principali tributi: l’addizionale comunale Irpef, l’Imu (Imposta municipale unica) e la Tari (Tassa sui rifiuti). L’assessore al Bilancio, patrimonio e tributi del Comune di Foligno, Elisabetta Ugolinelli, ci ha parlato delle aliquote per le imposte comunali e del servizio di riscossione. Anche quest’anno le aliquote Imu e dell’addizionale comunale resteranno invariate e il gettito Imu previsto per il 2023 per il Comune di Foligno varrà all’incirca 10 milioni e 170mila euro; quello dell’addizionale comunale Irpef 4 milioni e 240mila euro, mentre il gettito Tari dovrebbe ammontare intorno ai 12 milioni di euro (importo previsto 2022, in quanto i dati effettivi Tari saranno portati in consiglio comunale entro il 30 aprile), cifra che però sarà girata quasi integramente al gestore Vus. 
Assessore Ugolinelli, per addizionale Irpef, Imu e Tari quali aliquote saranno applicate?
“Dal 2019 abbiamo mantenuto invariata la pressione fiscale; una scelta ben precisa quella di non aumentare le aliquote locali: né addizionale comunale Irpef né Imu, nonostante ci fosse la possibilità di una manovra tariffaria per entrambe. Per quanto riguarda l’Imu, tra i Comuni umbri vicini – penso a Perugia, Terni, Assisi, Spoleto – noi siamo quelli che hanno l’aliquota ordinaria più bassa, del 10,10 per mille. Tutti gli altri Comuni sono al 10,60 per mille. Questa è una scelta molto importante, che testimonia la nostra vicinanza e l’attenzione verso i cittadini e le imprese. Ad esempio, per quanto riguarda i capannoni industriali l’aliquota Imu del Comune di Foligno è dell’8,85 per mille, negli altri Comuni raggiunge invece il 10,60 per mille. Abbiamo la tassazione più bassa, sia per l’Imu che per l’addizionale comunale Irpef. La norma, per quest’ultima, consentirebbe di innalzare l’aliquota fino allo 0,80 per mille per tutti i livelli di reddito e azzerare l’esenzione; molti Comuni fanno questo, dunque applicano la massima. Noi, invece, a Foligno abbiamo quattro aliquote diverse che sono, nello specifico: fino a redditi di 15mila euro dello 0,55; da 15mila a 28mila euro dello 0,65; da 28 a 50mila euro dello 0,70 e oltre 50mila dello 0,80. L’esenzione è disposta per redditi non superiori a 12mila euro annui”… (Continua…)

Di FEDERICA MENGHINELLA

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