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Rivoluzione scuole

Le decine di milioni di euro che arriveranno in città per il miglioramento e adeguamento sismico degli edifici rappresentano un’occasione imperdibile: la Gazzetta torna ad analizzare gli interventi in programma. L’obiettivo dei tecnici è quello di non vedere più ordinanze di chiusura in caso di terremoto

“Un domani mi piacerebbe che i sindaci non facessero più ordinanze per non mandare i ragazzi a scuola in caso di sisma ma, anzi, dicano a tutti ‘non restate a casa, andate nelle scuole’ perché saranno edifici sicuri quanto, se non più, delle abitazioni”. È il desiderata dell’architetto Filippo Battoni (in foto), responsabile della ricostruzione pubblica dell’Usr dell’Umbria. Professionalità e grande esperienza fanno dell’architetto Battoni una vera e propria risorsa per le comunità attualmente alle prese con la ricostruzione post-sisma 2016. Un professionista che, però, a breve dovrà lasciare il suo incarico. Nonostante il pensionamento sia imminente, il dirigente dell’Ufficio speciale ricostruzione in questi giorni sta portando avanti con grande impegno il suo lavoro per la sistemazione degli edifici scolastici. Un tema che il nostro giornale sta seguendo con particolare attenzione già da diverso tempo (Gazzetta n. 36 del 17/10/2021 e Gazzetta n. 26 del 17/07/2022) e sul quale oggi torna ad accendere i riflettori. E lo facciamo in virtù dello stato degli interventi da effettuare negli edifici scolastici superiori della città, che la Provincia di Perugia ha presentato la scorsa settimana e per i quali, dopo un breve accenno (Gazzetta n. 35 del 15/10/2023), verranno approfonditi in questo numero. Ai cantieri sui plessi di proprietà dell’ente di piazza Italia si aggiungono quelli che interessano proprio l’Usr e il Comune di Foligno. Per tutti loro, senza distinzione, vale l’auspicio dell’architetto Battoni: al termine dei lavori la città potrà contare su scuole ancor più sicure di oggi. Già, perché è giusto specificare anche un altro aspetto: “Le scuole che stiamo sistemando sono agibili dopo alcuni piccoli interventi – precisa Filippo Battoni –: ora invece verrà effettuato l’adeguamento”. Insomma, le scuole della città sono già sicure, ma con i fondi a disposizione sarà possibile contare su strutture ancora migliori. Scuole con classe d’uso “4”, ovvero la più alta sotto il profilo di sicurezza sismica e con rinnovata efficienza energetica… (Continua…)
Di FABIO LUCCIOLI

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